Cibo, fonte di benessere: Il nutrizionista può essere di aiuto nella educazione alimentare e nel fornire una dieta ottimale!

Il cibo è fonte di nutrimento, piacere e quando equilibrato apporta benessere.

Qual è l’approccio giusto?

Le linee guida concordano sul fatto che la dieta debba essere bilanciata ed equilibrata, senza eccessi o inutili privazioni.

Partendo da una buona educazione alimentare è possibile portare consapevolezza e migliorare la nostra salute. il nutrizionista, laureato in scienze dell’alimentazione e registrato all’albo dei biologi, è il professionista che può aiutare a compiere le scelte ottimali nella dieta e accompagnare la persona fino al suo obiettivo. Che sia il dimagrimento, il mantenimento della salute o la semplice educazione alimentare.

Un’alimentazione sana comprende carboidrati, proteine e grassi in modo bilanciato.

Oggi esistono numerosi approcci dietetici, molti dettati dalla moda del momento, altri efficaci. Ogni persona va seguita per l’obiettivo che vuole raggiungere, basandosi anche sul suo stato di salute.

I pasti nella giornata dovrebbero essere 5: colazione, pranzo, cena e due spuntini; questo garantisce un equilibrio ottimale nella distribuzione delle calorie giornaliere evitando attacchi di fame.

Ricordiamo che sono fondamentali alimenti come la frutta e la verdura che apportano fibre e vitamine, oltre a dare sazietà risultando meno caloriche rispetto ad altri cibi. Almeno 5 porzioni al giorno fra frutta e verdura, preferendo quelle di stagione, contribuiscono al benessere generale della persona.

I carboidrati, quindi pane, pasta, riso (meglio se integrali) devono essere presenti in un’alimentazione sana, senza essere etichettati come qualcosa di poco sano o che ci fa ingrassare!                                                                Si può imparare invece a variare le fonti di carboidrati aggiungendo alla dieta cereali naturalmente privi di glutine (quinoa ad esempio), cereali integrali, legumi che sono ottima fonte di fibre e carboidrati, questo per avere un’alimentazione varia e meno monotona.

Anche le fonti proteiche, carne, pesce, legumi, formaggi, uova, devono essere presenti in porzioni adeguate al nostro stile di vita. È preferibile scegliere pesce fresco e saltuariamente invece consumare crostacei e molluschi. La carne, anch’essa ottima fonte proteica, dovrebbe essere assunta preferendo le carni bianche e quelle rosse magre (vitello ad es.). I formaggi sono una fonte di calcio e dovrebbero essere inseriti una o due volte a settimana, ad esempio.

I grassi meglio se scelti fra quelli salutari come l’olio extravergine di oliva.

In estate soprattutto possiamo optare per piatti unici composti ad esempio da insalata mista, tonno, olio di oliva extravergine e pane: otteniamo così un pranzo completo e salutare. Oppure verdure, legumi e riso ad esempio.        Le combinazioni possono essere infinite! L’importante è imparare a unire fra loro i cibi in modo ottimale; qui il ruolo del nutrizionista può essere prezioso.

Quindi, salvo problemi di salute particolari, inserire nella dieta tutti i cibi variando spesso la scelta.

Inutile ricordare che è importante anche l’apporto di acqua adeguata alle proprie esigenze (le acque non sono tutte uguali!) e in una quantità di almeno 1,5L al giorno.

L’aggiunta di attività sportiva contribuisce poi al miglioramento e al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

 

Dott. Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
www.isoladelbenesserecarrara.it

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